Capaccio: l'ultimo saluto a Giuseppe Acanfora, chiesa gremita in località Laura
CAPACCIO PAESTUM. Chiesa gremita e profondo silenzio all’arrivo del feretro nei pressi della chiesa di Santa Maria di Loreto, in località Laura. Sembrava che l’intera città di Paestum fosse presente all’ultimo saluto, tenutosi stamattina, a Giuseppe Acanfora, storico imprenditore alberghiero 82enne scomparso venerdì scorso.
Il parroco, don Ottavio, durante la sua omelia ah celebrato la vita ed i traguardi di “don Peppino”: «ai congiunti del caro Giuseppe dico di andare avanti, dico che siete stati fortunati perché avete avuto un grande padre, un uomo la cui storia meriterebbe un libro, e che di sicuro resterà nel libro della vita».
Presenti anche diverse figure del palcoscenico politico: dal primo cittadino di Capaccio Franco Palumbo a diversi sindaci del comprensorio. Non solo, ma anche diversi imprenditori turistico-alberghieri hanno porto l’ultimo saluto ad Acanfora.
Conosciuto come “don Peppino” a Capaccio, ha lasciato dietro di se un’eredità che ha contribuito all’avanzamento nel settore turistico ed alberghiero della città, oltre che fornito lavoro a diverse famiglie.
Come detto, presente al funerale anche il sindaco di Capaccio Franco Palumbo, che durante l’ultimo consiglio comunale ha rivolto un messaggio di cordoglio a nome dell’amministrazione alla famiglia di Acanfora.
«La comunità di Capaccio Paestum ha perso una figura carismatica, una guida, un pioniere del settore alberghiero che ha saputo dare grande valore al turismo nella nostra città; con lui cade un pilastro, ma resta il ricordo della sua statura di uomo e di imprenditore. A nome di tutta la comunità, rivolgo profondo condoglianze alla famiglia Acanfora».
Condoglianze anche dal Consorzio “Paestum In”, che tramite il presidente Giuseppe Greco si sono uniti al dolore di tutta Capaccio.
«Ieri, 29 luglio 2017 nella Ricorrenza di Santa Marta, Patrona degli Albergatori, Ristoratori, Osti, Cuochi e Casalinghe, Don Ottavio, Parroco della Chiesa S. Maria di Loreto alla Laura, ha celebrato alle 19,30 la Messa in Suo Onore.
A tale dovuta Celebrazione di Ringraziamento, da parte delle molteplici attività di settore che operano nella nostra Città, purtroppo non sono potuti essere presenti molti degli interessati poiché occupati, data la particolare giornata ed orario, a svolgere il loro “servizio” nei confronti dei numerosi ospiti presenti sul territorio. Al pari, diversi altri imprenditori, non hanno potuto partecipare in quanto dovutamente presenti alla veglia funebre in onore del loro compianto Giuseppe Acanfora.
Benché anche il sottoscritto sia in lutto per la perdita del caro Zio Peppe, per la sua attuale qualità di Presidente di questo Consorzio, ha assistito a tale Celebrazione in rappresentanza dei suoi soci e, quindi anche a loro nome, ringrazia il Signor Sindaco Dott. Franco Palumbo per la sua rispettosa e gradita partecipazione.
Al termine della Messa, dopo aver espresso tutta la debita riconoscenza a Don Ottavio per questa Celebrazione, con la quale oltre a ringraziare Santa Marta per la Sua Protezione fino ad oggi ne ha richiesto anche il futuro sostegno e l’intercessione in Cielo per l’anima del nostro caro fratello Giuseppe, ho accolto ben volentieri la Sua richiesta di leggere una preghiera, dal Pulpito della Chiesa, da lui stesso predisposta»
