Cronaca

Capaccio, mancata risoluzione dell'iter: espropri e contenziosi

CAPACCIO PAESTUM. Al fine ultimo di far fronte al pagamento di altrettanti contenziosi, per la mancata conclusione degli iter di esproprio di fondi, sono stati generati due mutui per un totale di quasi 3 milioni di euro. Stando a quanto racconta il portale “Voce di Strada”,  nella specifica si fa riferimento alle aree per il programma costruttivo di edilizia popolare e ai terreni che si trovano nella zona industriale destinataria al finanziamento delle opere di urbanizzazione.

In questo caso, infatti, pare che la somma che dovrà pagare il Comune alla guida del primo cittadino Franco Palumbo al proprietario del fondo, è di circa 300.000 euro. Sul caso ne discute l’assessore alle finanze Giuseppe Troncone: «Sul Comune di Capaccio Paestum ogni giorno è una scoperta, chiaramente, in negativo abbiamo dovuto contrarre due mutui per chiudere i due contenziosi. Per quello riguardante l’area destinata agli insediamenti produttivi era scattato anche un pignoramento. In buona sostanza – conclude l’assessore -, l’iter di esproprio non era stato concluso e non era stato pagato dal Comune. Il proprietario, avendo ricevuto la cartella per il pagamento delle tasse,  ha fatto causa al Comune».

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