Cronaca

Danno erariale a Capaccio Paestum: assolti ex sindaco Voza e i funzionari per il caso Nettuno

Danno erariale a Capaccio Paestum per il caso Nettuno: alla fine arriva l’assoluzione per l’ex sindaco Voza e tre funzionari comunali.

Il processo Nettuno si conclude con le assoluzioni

Il processo Nettuno si è concluso con l’assoluzione dell’ex sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, e dei funzionari Carmine Greco e Vincenzo Criscuolo: erano accusati di danno erariale. Esito positivo anche per Carlo Samaritani, amministratore dell’Ente morale per le antichità e i monumenti della Provincia di Salerno.

Le quattro figure politiche furono mandato a processo nel 2017 perché l’accusa gli aveva contestato di non aver chiarito la situazione della proprietà del complesso immobiliare Nettuno, dove è presente anche un ristorante gestito dalla società della moglie di Voza.

Dopo una richiesta di condanna al pagamento di oltre 10mila euro in favore del Comune e varie situazioni giudiziarie è arrivata l’assoluzione sia per Voza sia per gli altri imputati, dato che una precedente sentenza della Corte dei Conti aveva chiarito che la proprietà della struttura era dell’Ente Morale e non del Comune.

Infatti, grazie al registro di contabilità, Samaritani riuscì a dimostrare di avere utilizzato per somme per le finalità previste, perseguendo l’interesse dell’ente, e di non avere mai trattenuto soldi per sé stesso, esercitando il suo incarico a titolo gratuito.


Fonte: Il Mattino

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