Cronaca

Capaccio Paestum, da rifare il processo sulle finte escort

Avevano ricattato un uomo con foto intime

È stata annullata con rinvio la sentenza di condanna per la vicenda delle finte escort dii Capaccio Paestum. Una vicenda che aveva portato alla condanna per tentata estorsione nei riguardi di un 42enne della provincia di Caserta come riportato da SalernoToday.

Capaccio Paestum, da rifare il processo sulle finte escort

Avevano ricattato un uomo con foto intime, minacciandolo di divulgare quel materiale ottenuto dopo un approccio via web. La Cassazione però ha annullato con rinvio la sentenza di condanna per tentata estorsione. Stando a quanto ricostruito dall’accusa, l’uomo si sarebbe finto una escort, intimando alla vittima di pagare 170 euro al fine di non divulgare via web le foto spinte scambiatesi in chat.

Una storia che risale al 2017, con la denuncia da parte della vittima. In seguito, i militari individuarono una coppia, poi arrestata. Furono in due, infatti, a spacciarsi per escort, riuscendo così ad ottenere foto e video “hot” da altre vittime. Alcune delle quali avrebbero pagato anche 3mila euro per non subire la diffusione di quel materiale. La Corte di Cassazione, per ragioni procedurali, ha stabilito che il processo è da rifare.

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