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Capaccio Paestum, migranti minacciati con pistola

CAPACCIO PAESTUM. Migranti minacciati con una pistola alla tempia. Sembra assurdo eppure è quanto accade al centro d’accoglienza immigrati di Capaccio Paestum che ospita 35 stranieri. A riportare la notizia choc è il sito del quotidiano Repubblica che ha accolto la denuncia del deputato democratico Khalid Chaouki, lanciata in occasione della giornata internazionale del migrante. Il deputato, anche coordinatore dell’Intergruppo parlamentare immigrazione, ha rilasciato al quotidiano nazionale un video che non lascia spazio all’immaginazione: nel centro d’accoglienza gli stranieri si ritrovano a lavorare per ore con una pistola puntata alla tempia e frasi minatorie. Stando a quanto riporta la testata nazionale, il democratico presenterà un’interrogazione al ministro dell’Interno Angelino Alfano. Khalid Chaouki nella giornata di mercoledì 17 dicembre ha fatto visita ai profughi che gli hanno riferito: «Qui non ci sentiamo al sicuro, ti prego, Khalid, non abbandonarci!».
«Ha paura – racconta Chaouki a Repubblica.it – questi ragazzi mi dicono che i boss, come li chiamano loro, hanno le armi, li minacciano con una pistola, gli ripetono che loro sono la mafia e che le regole le decidono loro». «Mi hanno riferito – dice ancora il deputato democratico al quotidiano online – che una volta uno dei boss ha sparato in aria davanti agli ospiti per far vedere che non scherzava».

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