Capaccio Paestum, padre e figlia alla guida della città

CAPACCIO PAESTUM. Padre e figlia insieme alla guida della città. Il sindaco di Capaccio Paestum Franco Palumbo, colpito di recente da un malore, ha chiesto a sua figlia Sabrina di affiancarlo al Comune. Ad annunciarlo è stato proprio il primo cittadino a Stiletv.

Il malore è stato dovuto ad uno stress di superlavoro – racconta Palumbo – Non è una passeggiata fare il sindaco di Capaccio Paestum, in sei mesi abbiamo realizzato ciò che altri non hanno fatto in 30 anni. Ciò che mi è accaduto – continua – mi ha lasciato una ricchezza interiore eccezionale, grazie all´amore ricevuto da una città meravigliosa, da una comunità che mi ha commosso per dimostrandomi vicinanza, umanità e preoccupazione che si potesse interrompere un sogno. Questo mentre certi delinquenti facevano dei discorsi medico-politici su di me, ma non porto rancore, continuerò ad essere anche il loro sindaco”.

Ora sto bene – aggiunge il sindaco – e resterò al mio posto, doppiamente determinato a fare bene ma dovrò rallentare per forza, consapevole che per amministrare Capaccio Paestum c´è bisogno di un impegno costante tutti i giorni”.

Ho sempre detto che non sarò mai il sindaco che dice alla gente ´io non sapevo´, e siccome voglio continuare ad essere informato su tutto, ho scelto due persone di assoluta fiducia, che mi affiancheranno, costantemente, nel prosieguo del mio mandato – spiega – si tratta di mia figlia, Sabrina, avvocato amministrativista nonché persona super competente che legge e leggerà tutte le carte, supportando il sottoscritto a titolo completamente gratuito; le ho chiesto un sacrificio e lei, da figlia modello, ha accettato l´impegno e farà 12 ore al giorno di scrivania, controllando e verificando tutto; con lei – conclude il primo cittadino – ci sarà il mio capo staff, l´avvocato Riccardo Ruocco, ed insieme comporranno un pool di amministrativisti, penalisti e civilisti che vaglierà ogni atto”.

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