Cronaca

La postina tatuata tenta un altro colpo a Capaccio Paestum: truffa sventata

Truffa del finto nipote sventata a Capaccio Paestum. Due malfattori hanno tentato il raggiro ai danni della 78enne E.C.

Capaccio Paestum è stato sventato un tentativo di truffa col trucchetto del finto nipote. Era successo già giovedì scorso ad Albanella mentre nelle scorse ore i truffatori, un uomo e una donna, sono entrati in azione nella contrada di Capodifiume. Hanno tentato il raggiro ai danni della 78enne E.C., salvata dall’intervento di alcuni vicini allertati dal figlio come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città.

La truffa del finto nipote a Capaccio Paestum

Il figlio della donna ha spiegato: Mia madre ha ricevuto una telefonata, era da qualche minuto passato mezzogiorno. La voce al telefono le ha detto di essere suo nipote, mio figlio, e che aveva bisogno di aiuto perché io mi trovavo in difficoltà. Le ha chiesto dei soldi che avrebbe dovuto consegnare ad una postina, che si sarebbe recata a casa sua. Addirittura le hanno detto che ero stato arrestato. Le hanno chiesto di uscire di casa, mettere il telefono fuori posto, e di recarsi davanti al supermercato situato a poca distanza”. L’anziana è uscita di casa e si è ritrovata difronte ad una donna robusta, con capelli corti e diversi tatuaggi ad attenderla.

Il racconto

“Mia madre nel frattempo mi aveva contattato – spiega il figlio della donna – . Ho capito che poteva trattarsi di una truffa ed ho chiamato un conoscente, nostro vicino di casa, che nella contrada gestisce un circolo ricreativo, invitandolo a verificare l’accaduto”. Nel frattempo sono stati allertati anche i carabinieri e a quel punto la donna si è allontanata, scappando in auto col complice. I militari hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza di un’attività commerciale che mostra il complice in attesa vicino all’auto.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio