Cronaca

Capaccio, scippi e rapine a tre donne ad Agropoli: arrestato pregiudicato 23enne

CAPACCIO. Nel corso della mattinata, a Capaccio Scalo, i carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal ten. Francesco Manna, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti del pregiudicato G.S., 23enne di Capaccio Scalo, ritenuto responsabile, unitamente ad altro complice in corso di identificazione, di due rapine consumate ad Agropoli e una tentata ad Ogliastro Cilento, ai danni di tre donne. Le indagini sono state eseguite in collaborazione con la Stazione di Capaccio Scalo, diretta dal l.te Serafino Palumbo, e del Norm di Agropoli, agl’ordini del m.llo Carmine Perillo.

L’11 settembre scorso, verso le ore 19:30 e alle successive 19:40, i carabinieri di Agropoli erano stati allertati per uno scippo perpetrato in Via De Gasperi e per una rapina in Via B. Croce. Due uomini, a bordo di uno scooter, avevano scippato una signora della borsa contenente un tablet, trascinandola violentemente in terra e procurandole lesioni guaribili in tre giorni, e dopo dieci minuti minacciavano un altra donna con un cacciavite, facendosi consegnare un telefono cellulare, la somma di 55 euro che custodiva nella borsa ed un orologio che portava al polso.

Gli stessi si allontanavano rapidamente verso la zona industriale di Ogliastro Cilento, dove tentavano di aggredire a scopo di rapina, subito dopo, una terza signora, a bordo di un’auto, tentando ripetutamente, con violenza e minacce di farla fermare. Immediatamente venivano avviate le ricerche e, in poco meno di un’ora, i Carabinieri individuavano il pregiudicato destinatario dell’odierna misura, raccogliendo significativi elementi di responsabilità a suo carico, in ordine a tutti e tre gli episodi predatori.

Il ciclomotore utilizzato dai criminali, rivelatosi poi oggetto di furto, veniva rinvenuto poco distante dal luogo dell’ultima aggressione e al suo interno veniva recuperata gran parte della refurtiva, abbandonata dai malfattori. Durante la perquisizione, eseguita a casa del rapinatore, veniva rinvenuta un’esigua quantità di cocaina, sottoposta a sequestro. L’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Proseguono serrate le indagini per l’identificazione del complice.

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