Capaccio, SS18: l'ennesima truffa dello specchietto

CAPACCIO PAESTUM. Non si fermano i cosiddetti “truffatori dello specchietto”, in quanto, nella giornata di ieri, un’insegnante capaccese (che percorreva la SS18) aveva sentito un rumore nell’istante in cui stava sorpassando una Fiat Punto blu che viaggiava a 50 km/h. Probabilmente era una pietra che era stata lanciata dai truffatori contro la sua auto, costoro, lo hanno conseguentemente invitato a fermarsi e una volta scesi gli hanno mostrato lo specchietto danneggiato.

«Avvicinatomi al conducente della Punto mi sentivo dire che sorpassandolo gli avevo rotto lo specchietto, ed effettivamente lo specchietto era rotto, ma non ero stato io perché il mio specchietto sul lato destro non solo non era rotto, ma non si era nemmeno mosso di un centimetro». La discussione era proseguita per alcuni minuti, sino a quando l’insegnante capaccese non aveva lasciato intendere di voler chiamare le forze dell’ordine. A quel punto, i due hanno pensato bene di defilarsi.

Purtroppo, in provincia, questi episodi sono molto frequenti, alcune volte i tentativi di truffa sono andati in porto e, nelle scorse settimane, anche il primo cittadino di Pollica, Stefano Pisani, rischiò di finire nella trappola dei truffatori.