Cronaca

Capaccio: villaggio turistico abusivo, nei guai due fratelli agropolesi

CAPACCIO PAESTUM. Quello che i militari si sono ritrovati davanti era un vero e proprio villaggio turistico, interamente abusivo. Nei guai due fratelli agropolesi, che nel periodo estivo sfruttavano ben 32 strutture irregolari censite per il proprio profitto, senza versare un euro al comune di Capaccio o al Fisco. A darne notizia StileTv.

Durante l’attività di controllo i militari dell’Ufficio circondariale marittimo di Agropoli, insieme alla Guardia di Finanza di Agropoli, hanno scoperto, in un a delle tante traverse del litorale Linora, un vero e proprio business messo in piedi dai due fratelli che erano addirittura arrivati ad interdire l’accesso alla spiaggia libera, recintandola in modo da riservare l’ingresso solo ai propri clienti di fiducia i quali arrivavano a pagare perfino 1.000 euro a settimana.

L'”opera” dei due era stata realizzata in violazione di vincola ambientali, urbanistici e demaniale senza nessun contratto di locazione registrato.

A causa degli immobili datati sfruttati dai due fratelli sul posto è stato necessario l’intervento dell’Ufficio Tecnico e del Demanio comunale per tutti i riscontri del caso.

Nell’attesa, è stata redatta un’informativa alla Procura della Repubblica di Salerno.

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