Cronaca

Carcere di Salerno, arresti per droga e cellulari: Annamaria Vacchiano fa scena muta

Proseguono gli interrogatori di garanzia dopo gli arresti per un giro di droga e cellulari nel carcere di Salerno. Ieri, martedì 30 maggio, è toccato agli indagati ora ai domiciliari presentarsi dinanzi al gip del tribunale di Salerno come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Carcere di Salerno, arresti per droga e cellulari: Annamaria Vacchiano fa scena muta

Nessuno degli indagati, però, ha reso interrogatorio. Tra questi, neanche Annamaria Vacchiano, la giovane che denunciò la sua famiglia per le violenze e l’omicidio di Marzia Capezzuti a Pontecagnano Faiano. La ragazza, accompagnata dal suo legale di fiducia, si è limitata a rilasciare una dichiarazione spontanea ovvero che solo una volta aveva introdotto nel carcere di Fuorni un cellulare e che, per quell’episodio, è già a processo.

Dalle carte dell’inchiesta condotta dalla Squadra mobile e coordinata dall’Antimafia, però, Annamaria Vacchiano risulta intestataria di una card Postapay sulla quale l’allora suo compagno otteneva i pagamenti per lo spaccio di droga e telefoni all’interno del carcere di Fuorni.

Redazione L'Occhio di Salerno

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