Cardiello: è ora di svegliarsi dal letargo

EBOLI. Inizia con una battuta l’apertura della campagna elettorale del candidato a sindaco Damiano Cardiello: “Avevamo chiesto un effetto speciale: aria nuova, forse abbiamo esagerato” riferendosi al vento, poi aggiunge “gli slogan da campagna pubblicitaria li lasciamo agli altri, noi non facciamo promesse tipo portare il Festival ad Eboli, è arrivato il momento di cambiare, con le persone perbene. Il nostro programma è snello, ma chiaro. Far ripartire l’edilizia, con un piano ad hoc, favorire le aziende ebolitane, ripristinare la legalità, dare sicurezza ai cittadini, fare un censimento degli stranieri, soprattutto quelli del centro storico stipati in troppi in un unico appartamento. Ampliare con corsi i caschi bianchi, sostenere i giovani con nuove attività, valorizzare la fascia costiera dando occupazione e creando una cooperativa sociale che bonifichi la fascia pinetata recuperando i pinoli in modo che Eboli si identifichi anche come la città del pinolo, creare un mercato ittico, un porto turistico e riattivare la stazione di San Nicola Varco. Eboli deve tornare ad essere dei giovani, non è un paese per anziani. Oggi non ho voluto il palco perchè la politica deve tornare tra la gente. Noi andremo casa per casa, porta a porta, cancello per cancello a dire è il momento di cambiare. Immaginatevi una nuova Eboli con tutto quello che avete sempre desiderato, l’immaginazione è il primo passo, l’altro sarà la scelta che farete.

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