Cronaca

Carenze di personale: chiesta la riduzione delle attività all'Asl

Gravi carenze di personale quali ad esempio OSS, Infermieri, Tecnici e Medici mai sostituiti negli anni e la concomitanza delle ferie estive rendono difficile se non impossibile garantire all’utenza idonei standard di qualità delle prestazioni con aggravamento del rischio di commettere errori poiché il personale esistente è sottoposto a stress lavorativo dovuto alle continue richieste di mettere toppe ad un abito oramai pieno di buchi.

Da qui la proposta della FISI/FIALS di una riduzione delle attività sanitarie nella Asl di Salerno in elezione, che si potrebbe posporre a settembre, ed una contestuale limitazione delle stesse attività alle sole urgenze ed emergenze. Nella fattispecie dovrebbero essere garantite tutte le attività di Pronto Soccorso, di Sala Operatoria ad esclusione degli interventi in elezione, Medicina e Chirurgia di urgenza non elettiva, Malattie Infettive, Ostetricia con annesse Pediatrie con esclusione di Ginecologia, Cardiologia con Utic ed Anestesia e rianimazione. Il resto delle discipline, anche di base ed a larga diffusione, ridotte alla sola emergenza con posti letto solo per casi altrimenti non trattabili.

«Siamo alle solite” esclama Rolando Scotillo “una assoluta mancanza di programmazione nelle assunzioni pur in presenza di un Decreto del Commissario ad Acta che prevede la possibilità di assunzioni (n 67/2016) già datato e non applicato, una assoluta mancanza di una organizzazione del lavoro flessibile e che si adegua alle emergenze sta portando allo stremo il personale della ASL che oramai non è sicuro neanche della possibilità di andare in ferie. Il fatto è che tutto ciò succede a Salerno, mentre a Napoli le cose vanno sempre in maniera diversa, chissà perché».

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