Cronaca

Cariello ai domiciliari: “Cercava sponsor per gli eventi”

Cariello agli arresti domiciliari, le richieste agli imprenditori per finanziare festival, sagre, concerti e l'Ebolitana

È iniziata poco più di due mesi fa l’inchiesta che ha portato Massimo Cariello agli arresti domiciliari. L’ormai ex sindaco di Eboli fu raggiunto dalla misura cautelare lo scorso 9 ottobre. Il pm Francesco Rotondo evidenzia prove che testimoniano la presunta corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio ed abuso d’ufficio.

Cariello agli arresti domiciliari, due mesi fa l’inizio della vicenda

Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città, alle spalle c’è una lunga serie di intercettazioni ambientali acquisite con lo spyware Trojan nei cellulari dell’ex sindaco, seguito per un oltre un anno negli incontri con imprenditori e funzionari comunali.

Le richieste di Cariello

Agli imprenditori Cariello chiedeva aiuti di natura economica per manifestazioni culturali. Ai funzionari dell’Ente invece spiegava come muoversi nella conta dei punteggi per l’assegnazione dei posti all‘asilo comunale favorendo persone a lui vicine come sostiene il pm. In particolar modo Cariello avrebbe chiesto contributi per festival, sagre, concerti e per l’Ebolitana.

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