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Cariello: fermiamo il tentativo di inquinare il voto nelle elezioni comunali

EBOLI. Riportiamo il comunicato stampa emesso solo pochi minuti fa dal candidato a sindaco Massimo Cariello sulla propria pagina facebook.

“E’ opportuno che, se vi siano i presupposti, la magistratura faccia piena luce su quanto sta avvenendo ad Eboli in vista delle elezioni comunali del prossimo 31 maggio.

L’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, che ha messo in evidenza le inconsuete modalità di gestione delle primarie del Pd, non ha insegnato niente ai dirigenti di quel partito. Incredibilmente, gli episodi raccontati dai mass media sul voto di scambio che avveniva alla vigilia delle primarie (un certificato anagrafico al posto del voto per il Pd), non ha ripristinato un sentimento di pudore civico.

Siamo preoccupati per il possibile inquinamento del voto alle imminenti elezioni comunali. Come testimoniano alcune notizie riportate dai giornali, ci sono evidenti forzature ai danni degli stranieri. Il caso di centinaia di iscrizioni alle liste elettorali di immigrati comunitari “gestiti” come merce da un ex assessore comunale, notoriamente vicino ad uno dei candidati a sindaco, evidenzia come sia in atto il tentativo di inquinare il voto.

Ancora una volta viene minata la credibilità della città, delle sue Istituzioni e, soprattutto, la libertà di scelta dei cittadini. La corsa al potere, anche con lo sfruttamento dei più deboli e della disperazione degli immigrati, sta diventando sempre più un fenomeno politico, l’arma principale di una parte politica di questa città che non ha timore di non assolvere al dovuto obbligo morale nei confronti della comunità e del territorio rappresentati.

La città, le forze sane, i cittadini e l’intera comunità ebolitana devono comprendere e, al contempo, isolare questi squallidi tentativi di inquinare il voto amministrativo”.

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