Cronaca

Consegnati alla Caritas Diocesana oltre 6mila sacchetti di pellet confiscato

Consegnati alla Caritas Diocesana oltre 6mila sacchetti di pellet confiscato. Le verifiche esperite consentirono di accertare, fra le altre contestazioni, l’utilizzo improprio dei marchi di certificazione

Consegnati alla Caritas Diocesana oltre 6mila sacchetti di pellet confiscato. Nello scorso mese di aprile i militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Sicignano degli Alburni e di Buccino, nell’ambito di controlli mirati al rispetto della normativa ambientale, effettuarono accertamenti nella filiera di lavorazione e commercializzazione del pellet presso impianti di produzione e distribuzione.

Consegnati alla Caritas Diocesana sacchetti di pellet confiscato

Le verifiche esperite consentirono di accertare, fra le altre contestazioni, l’utilizzo improprio dei marchi di certificazione “prodotto certificato ENPLUS A2” e quindi i militari posero i sigilli di sequestro a 102 tonnellate di pellet già imbustato (6.800 sacchetti) per un valore commerciale di circa 30.000 euro.

L’illecito contestato riguarda l’utilizzo improprio dei marchi di certificazione e la commercializzazione del pellet, non anche la qualità intrinseca del combustibile. Non essendoci motivi ostativi al suo utilizzo, l’Autorità Giudiziaria, nel condividere e fare proprie le valutazioni proposte dai militari operanti e considerata la qualificata manifestazione di volontà del sacerdote Martino De Pasquale rappresentante della Caritas Diocesana di Teggiano-Policastro dichiaratosi disponibile a ricevere ed utilizzare a fini sociali il pellet confiscato, ne ha autorizzato la consegna.

La consegna

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sicignano degli Alburni hanno pertanto dato esecuzione alle disposizioni della AG e consegnato al sacerdote Martino De Pasquale l’ingente quantitativo di pellet che sarà destinato al riscaldamento di locali destinati a scopi sociali ed assistenziali della Caritas.

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