Cronaca

Casa dei Sacerdoti a Paestum, la campagna di scavi appena conclusa ha mostrato un’importante intervento di ristrutturazione nel II secolo a.C.

Casa dei Sacerdoti a Paestum, tutte le novità emerse dalla campagna di scavi appena conclusa. L’enigmatica struttura che sorge nei pressi del Tempio di Nettuno, potrebbe appartenere ad una seconda fase di vita del complesso, collocabile a cavallo tra il IV ed il III secolo a.C.. L’ultima campagna di scavo ha cercato di indagare la sulla sua reale funzione.

Casa dei Sacerdoti a Paestum, nuovi indizi sulla sua funzione

Nonostante ancora non sia chiara la divinità alla quale la Casa dei Sacerdoti era dedicata, i dati emersi dalla campagna di scavi appena conclusa, collocano l’edificio in una fase intermedia tra quella lucana e quella romana.

E proprio con i romani che inizia la seconda vita dei templi, i quali rimangono in uso, ma subiscono una rivisitazione.

In quella fase Hera diventa Giunone, Athena viene chiamata Minerva e la ritualità viene “riadattata” ai nuovi dei. La Casa dei Sacerdoti, quindi, va inquadrata in questo periodo di rivisitazione culturale dell’antico santuario greco.

Dallo scavo riemerge anche che l’edificio, dopo la fase lucana e romana, ha subito un’importante intervento di ristrutturazione nel II secolo a.C.

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