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Caso Oddati-Bruno, interviene Enrico Lanaro: «Sosteniamo chi lavora per la verità»

BATTIPAGLIA. Il candidato sindaco, Enrico Lanaro, è intervenuto in merito alla polemica scatenata dalle dichiarazioni del segretario cittadino Pd, Davide Bruno (LEGGI QUI), e continuata da Nicola Oddati (LEGGI QUI). «Fin dall’inizio abbiamo detto che a costo di essere scomodi, avremmo fatto le scelte giuste. Anche oggi, in una giornata in cui molti preferiscono non parlare per non rompere ulteriormente gli equilibri, io sento di dover spendere una parola a favore del rinnovamento. Per questo mi sento a fianco del segretario cittadino del Pd Davide Bruno, un ragazzo giovane che lavora per la verità. La candidatura del segretario provinciale del Pd Nicola Landolfi, è stato il primo segnale che esiste una volontà di cambiamento forte perché evidenzia dove si trova veramente il Partito Democratico in questo momento». Questa la reazione del candidato Sindaco Enrico Lanaro che nella sua campagna elettorale ha fatto delle parole “giovani” e “rigenerazione” un vero cavallo di battaglia, a cominciare dalle persone scelte per le sue liste.

Si pronuncia duramente su Pietro Ciotti al quale dice: «forse non è chiaro ancora che le primarie sono state di coalizione e non si sono svolte nell’ambito del PD, per questo non è necessario che io abbia una tessera dei Democratici in tasca. Ciotti prima di partecipare, conosceva benissimo tutto ciò che oggi utilizza contro di me. Quindi, a che gioco giochiamo? Battipaglia troppo spesso ha visto persone non coerenti e il mio primo progetto è interrompere questo sistema che si autoalimenta. Ciotti sa benissimo che in questo modo non fa altro che favorire altri candidati. Ad oggi – conclude – è anche vero che a parte Ciotti, nessun’altra forza del Pd si è allontanata così come è vero che altre forze invece, sono state allontanate perché avevano tentato di avanzare richieste contravvenendo alla prima regola nella quale credo: niente a nessuno».

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