Cronaca

La Cassazione annulla il processo di un tentato omicidio a Pagani, tutto da rifare

Tutto da rifare nel processo a Raffaele Manzo, il giovane di Pagani condannato per tentato omicidio dopo una lite, la Cassazione annulla il processo.

Tentato omicidio, la Cassazione annulla il processo

La Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’Appello di Salerno, che aveva deciso una pena di 4 anni e 11 mesi. Ha deciso che per il 26enne si apra un nuovo giudizio dinanzi a un altro collegio. La vicenda risale al luglio del 2013. Al Palazzurro era da poco terminato il torneo di calcetto tra club di tifosi della Paganese quando Manzo fu avvicinato dal 34enne Francesco Forino che gli chiese i risultati degli incontri.

I precedenti tra i due

Pare che tra i due vi fossero vecchi rancori, fatto sta che Manzo lo ferì più volte all’addome con un coltellino multiuso che portava attaccato alle chiavi di casa. Forino fu portato in ospedale e operato d’urgenza, mentre l’aggressore, allora 20enne, si dava alla fuga. Si costituì 2 giorni dopo, accompagnato dal difensore Vincenzo Calabrese. Sostenne di avere reagito per difesa. I giudici non gli hanno creduto, ritenendo la dinamica dei fatti incompatibile con l’asserita colluttazione.

La decisione della Cassazione

Ora però la Cassazione censura il vizio di motivazione della sentenza d’appello, la quale si limitava a concludere che le argomentazioni difensive «non potevano essere oggetto di condivisione» ma senza dire null’altro rispetto ai motivi della decisione. Il processo di secondo grado dovrà quindi ripetersi, stavolta davanti ai giudici della Corte d’appello di Napoli. A loro la difesa potrà riproporre i suoi argomenti, che tra l’altro mettevano in dubbio l’attendibilità della persona offesa e la stessa configurabilità del reato di tentato omicidio.

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