Salerno, neonato morto alla Clinica Villa del Sole: si pronuncia la Cassazione

È stata condannata per omicidio colposo l’ostetrica della Clinica Villa del Sole coinvolta nel caso di malasanità, quella triste vicenda che ha portato alla morte un neonato.

Neonato morto, per la Cassazione è omicidio colposo

Stando a quanto riportano la sentenza della Corte di Cassazione, il nascituro – nel momento in cui transita presso il canale uterino – deve essere considerato un uomo e non più un feto. Per questa ragione, è scattata la condanna in Appello a un anno e nove mesi di reclusione per F.G. ostetrica di 44 anni.

I legali dell’ostetrica miravano alla riqualificazione del reato in aborto colposo, ma non c’è stato nulla da fare, è risultato vano il tentativo di impugnare la sentenza ai giudici salernitani e, conseguentemente, puntare alla rideterminazione della pena.

Con questa decisione giunta dalla Corte di Cassazione, gli “ermellini” hanno avuto modo di ampliare la tutela dei bimbi che stanno per venire al mondo, sancendo che nel contesto attuale «di totale ampliamento della tutela dei diritti della persona e della nozione di soggetto meritevole di tutela, che dal nascituro e al concepito si è poi fino all’embrione, benché ancora nell’utero».