Cronaca

Fotografo di Castel San Giorgio viola la quarantena e partecipa a due cerimonie: è tra i contagiati de La Sonrisa

Fotografo di Castel San Giorgio viola l’isolamento domiciliare fiduciario per partecipare a due cerimonie, un battesimo e un matrimonio. L’uomo risultato positivo al Coronavirus, ora rischia di essere denunciato. Il professionista è uno dei contagiati del focolaio del grand hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate, nel napoletano, chiuso il 10 agosto scorso dopo l’accertamento di alcuni casi di positività al virus tra i componenti dello staff e i familiari dei titolari.

Castel San Giorgio, fotografo viola la quarantena per partecipare a 2 cerimonie

Anche il fotografo di Castel San Giorgio, il 5 agosto, aveva trascorso una giornata nel “Castello” della famiglia Polese. Il 50enne era stato identificato e posto in isolamento domiciliare fiduciario, in attesa dell’esito del tampone a cui sono stati sottoposti tutti coloro che, come lui, hanno frequentato, per qualche motivo, il noto locale di Sant’Antonio Abate a partire dal 31 luglio.

Il fotografo, asintomatico, ha invece pensato di violare l’isolamento e partecipare ad un battesimo ed un matrimonio, entrambi celebrati a Castel San Giorgio, tra il 12 ed il 13 agosto. L’allarme è scattato qualche giorno dopo, quando è stato reso noto l’esito del tampone, che ha accertato la positività al virus del fotografo.

Il sindaco Paola Lanzara, d’intesa con il dipartimento di prevenzione dell’Asl Salerno, ha deciso di sottoporre tutti i partecipanti al matrimonio e al battesimo al tampone. Per il fotografo scatterà sicuramente la denuncia. «È un atto dovuto – dice il primo cittadino di Castel San Giorgio – Stiamo predisponendo tutti gli atti necessari per segnalare il caso all’autorità giudiziaria. La persona in questione ha dato dimostrazione di grande superficialità. Non dubito che abbia agito in buona fede, essendo asintomatico e non conoscendo ancora il responso del tampone quando ha preso parte ai due eventi, ma è stato uno sconsiderato. Violando l’isolamento fiduciario ha messo a repentaglio la salute di altre persone».

«Fortunatamente – ha aggiunto il sindaco Paola Lanzara – si è trattato, in entrambi i casi, di cerimonie con pochi invitati: una trentina al matrimonio, celebrato solo con rito civile, e non più di dieci al battesimo. Abbiamo identificato tutti per eseguire gli accertamenti previsti, d’intesa con l’Asl. Al momento non abbiamo riscontrato nuovi casi di positività. Stiamo comunque monitorando la situazione nella speranza che non si registrino altri contagi».

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