Lavoro

Castel San Giorgio, dieci licenziamenti per Natale, la denuncia di Fiadel

CASTEL SAN GIORGIO. Ben dieci lavoratori, impegnati da più di dieci anni nel servizio di raccolta dei rifiuti, rispediti a casa per Natale. Al loro posto altri dieci, assunti con contratto a tempo determinato per un breve periodo. La denuncia arriva dal sindacato Fiadel comparto Igiene Ambientale.

La denuncia

In una nota, firmata dal segretario provinciale Lucia Pagano, si legge: “Fin dall’insediamento, il sindaco e gli assessori avevano garantito la continuità occupazionale agli stessi dieci lavoratori e alla Fiadel”. Così non è stato e il Comune ha motivato il licenziamento con la necessità di risparmiare fondi.

“Il presunto risparmio – continua la nota – non tiene conto né dei costi per il noleggio dei mezzi e delle attrezzature, di cui il comune non è in possesso, né dei costi per lo smaltimento dei rifiuti in discarica, apparendo inoltre risibili costi identificati per il personale. Vengono omessi, inoltre – aggiunge – i costi per la massa vestiaria, per le visite mediche obbligatorie, per i corsi di formazione. Viene poi indicato in 75 euro mensili, il costo per il rifornimento di carburante, mentre nei fatti tale importo copre solo l’approvvigionamento di una settimana per un singolo automezzo”.

La Fiadel – si legge sul Mattino – auspica quindi un immediato ritiro della delibera, “per evitare di alimentare una nuova guerra tra poveri”, sottolineando quanto sia invece necessario “implementare la forza lavoro, avendo come unico obiettivo il miglioramento della qualità dei servizi e quindi della vita della cittadinanza”.

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