CronacaPolitica

Castellabate: bilanci truccati per permettere le assunzioni

CASTELLABATE.  Il giorno dopo la bufera giudiziaria che ha colpito il Comune di Castellabate emergono particolari importanti.

I tredici indagati, tra cui il sindaco Costabile Spinelli, il vice sindaco Luisa Maiuri, i consiglieri in carica Domenico Di Luccia e Salvatore Marinelli, cinque ex consiglieri e quattro funzionari del Comune, sono accusati a vario titolo di aver approvato nel 2013 con specifici atti deliberativi il conto del bilancio dell’esercizio comunale 2012 in violazione alle norme previste dal Testo Unico degli Enti Locali e ai principi contabili imposti dal Patto di Stabilità.

Secondo la ricostruzione della Guardia di finanza avrebbero omesso di rappresentare sul capitolo 183, la spesa relativa all’addizionale provinciale Tarsu ammontante a oltre 110mila euro «con conseguente rappresentazione non veritiera del patto di Stabilità e della gestione finanziaria approvata»

Inoltre secondo l’autorità giudiziaria non sarebbero state riconosciute come debiti fuori bilancio «somme relative a spese di competenza dell’anno 2012». Il Pubblico ministero, ha anche sottolineato la mancata verifica di alcune tipologie di entrata e di spesa, tra le quali quelle provenienti dalla Comunità Europea, quelle relative alla Tarsu, e quelle delle ammende al Codice della Strada.

Così facendo gli indagati avrebbero evitato il divieto imposto dalla legge nel procedere ad assunzioni a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia di contratto. Tutti gli indagati potranno nei prossimi giorni presentare delle memorie difensive oppure scegliere la possibilità di essere ascoltati in interrogatorio per definire le proprie posizioni. A tirare le somme sulla vicenda sarà la procura di Vallo della Lucania. Ciò che per ora sembra essere ormai già realtà è il caso politico scatenatosi attorno alla vicenda.

Preannunciata battaglia nel prossimo Consiglio comunale da parte dell’opposizione, mentre il sindaco Spinelli si è detto fiducioso nel lavoro dei magistrati di Vallo e che, alla fine, sarà chiarita ogni cosa.

Fonte: La Città

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