Cronaca

Castellabate, polemica su presunta scorrettezza in procedure di assunzione

Castellabate, scoppia la polemica su presunta scorrettezza in procedure di assunzione dopo la pubblicazione dell’elenco degli idonei e non idonei.

Scorrettezza in proceduta di assunzione a Castellabate: la polemica

La polemica nascerebbe dalla pubblicazione dell’ elenco degli idonei e non idonei in riferimento alla stabilizzazione di 4 LSU grazie ai decreti 43 e 44 del 2018 emanati dalla Regione Campania. Crudo e duro il sospetto:
-“Mentre in altri Comuni si discute della cosiddetta “PARENTOPOLI” facendo riferimento all’assunzione all’interno dell’Ente di parenti di Consiglieri Comunali, qui a Castellabate dovrebbe essere assunta addirittura una Consigliera Comunale,dopo una prova VALUTATA DA UNA COMMISSIONE INTERNA, cioè formata da dipendenti comunali, in netto contrasto con quanto stabilito dalla sentenza del TAR Sicilia n.2397 del 18 Ottobre 2016″. –
Si sottolinea inoltre con forza come la commissione avrebbe dovuto essere esterna perché altrimenti <<si manifesta il sospetto, consistente, di violazione dei principi d’imparzialità, di trasparenza e di parità di trattamento>>.
Ma c’è di più. Infatti i decreti regionali non parlano dell’obbligatorietà di una prova ai fini dell’assunzione ma solo della necessità di attingere il personale da stabilizzare secondo l’ordine di posizione occupato nell’elenco regionale.
Si insinua pertanto il dubbio che potrebbe trattarsi di assunzione per scambio politico elettorale.

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