Cronaca

Cava de' Tirreni, attività commerciale senza parcheggi: quattro a processo

CAVA DE’ TIRRENI. Nel 2010, la ditta Splash aveva rilevato un market di prodotti per la casa in via Armando Lamberti, omettendo di prendere in locazione il garage che avrebbe garantito i parcheggi obbligatori per legge. Quei posti auto, secondo la versione degli imprenditori, erano assicurati dalle convenzioni con le autorimesse “Europark” e “Villa comunale”.

Ma il giudice dell’udienza preliminare Maria Zambrano –come rivela La Città– non è dello stesso accordo. Infatti, in quattro sono stati rinviati a giudizio: il dirigente comunale Luigi Collazzo e Susanna Viene, socio accomandatario della Splash, per abuso d’ufficio; ed anche i due gestori delle autorimesse Claudio Porpora e Antonio Mosca, accusati di avere dichiarato il falso quando attestarono di aver messo a disposizione del market, rispettivamente, cinquecento e seicento metri quadrati.

Secondo le verifiche della municipale, quegli spazi non erano riservati esclusivamente al negozio, ma risultavano condivisi con il parcheggio pubblico a pagamento. A settembre il processo.

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