Cava de' Tirreni: gli alunni del III Circolo in ricordo di Simonetta Lamberti

CAVA DE’ TIRRENI. Il 29 maggio 1982 la tranquilla vita della cittadina metelliana venne sconvolta dal peggiore dei crimini: la camorra uccise in un agguato la giovane Simonetta Lamberti, figlia del giudice Alfonso. A 34 anni di distanza si è riusciti finalmente ad avere giustizia di questo atroce reato che ha spezzato la vita della giovane undicenne, dilaniato la famiglia e lasciato una cicatrice indelebile nella città, ma questa “giustizia terrena” non potrà essere di consolazione per la madre Angela e la sorella Serena.

È invece nel contesto della scuola che da Simonetta Lamberti prende nome, sita nella vivace frazione di Pregiatello, che ieri nel corso della giornata per la promozione dei diritti sociali, civili e di cittadinanza “Noi..cittadini di  domani” le due donne hanno trovato un modo concreto, rievocativo e gioioso per onorare la memoria della piccola cavese di cui, per i bambini dell’intera città ma di questa scuola in particolare, è sempre viva la memoria.

A volte non è sufficiente non dimenticare, ma ricordare nel modo giusto, e le parole della signora Angela hanno sottolineato appunto la modalità utilizzata dalla maestra Giovanna Senatore, coordinatrice del progetto,  nell’organizzare la commemorazione di Simonetta attraverso canti, letture, giochi, riflessioni che hanno animato il plesso del III Circolo Didattico di Cava de’ Tirreni ed hanno creato una dimensione del ricordo non compassato ma carico di significati tra cui la promozione e la strenua difesa dei diritti di cittadinanza che i piccoli studenti della Simonetta Lamberti hanno saputo interiorizzare, interpretare e promuovere.