Cronaca

Cava de' Tirreni, la sfida di Fra' Gigino: «Alla festa non voglio l’amministrazione»

CAVA DE’ TIRRENI. La risposta di Luigi Petrone (alias Fra’ Gigino) in merito alle decisioni del Consiglio Comunale, che riunitosi giovedì ha ribadito il “no” alla sue richieste per la festa di Sant’Antonio, non si è fatta attendere.

«Nessuna decisione alla fine è stata presa – scrive fra’ Gigino sul suo profilo facebook – ma tanto ho la festa già pronta. E sarà solo dei devoti e dei pellegrini, la cui unica meta sarà il Santuario. Tutti coloro che vorranno vedere la festa dovranno fare riferimento solo al Santuario. Da lunedì si inizia, è tutto pronto e considerate tutte le lamentele arrivate da Palazzo Città, la festa che si svolgerà ad Amalfi come a Cava de’ Tirreni non dovrà interessare l’amministrazione, in quanto non patronale».

Poi una frecciatina anche agli interessi economici dell’Amministrazione, mascherata a sua detta dal buon pastore del gregge: «Per quanto riguarda la scelta di pensioni e alberghi o di altro del genere, guardate nei comuni intorno e andate a nome nostro, vi trattano bene. E non date fastidio alla città» quasi a dire “Della festa non ne dovrà beneficiare il commercio ed il turismo cavese”.

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