Cronaca

Cava de’ Tirreni, i principali fatti del 2017

Cari lettori, il 2017 sta per concludersi e noi della redazione de’ “L’Occhio di Salerno” apriremo le porte verso il nuovo anno, il 2018. Prima però di augurarvi un buon anno e chiudere la porta all’anno appena trascorso volevamo raccontarvi i principali fatti di cronaca, politica e attualità che sono accaduti a Cava de’ Tirreni nel 2017.

GENNAIO

  • A inizio gennaio la città di Cava dovette affrontare un inizio d’anno gelido a causa della Buriana, il vento polare, portando anche in città tanta neve ma soprattutto ha bloccato l’intera cittadina essendo non abituata a questi periodi dell’anno gelidi.

FEBBRAIO

  • Dopo il successo di “Marc Chagall”, al Marte Mediateca Arte Eventi sbarca la mostra di Pablo Picasso con il titolo “Pablo Picasso e altri viaggiatori, storie naturali e viaggi spirituali”, più di 48 opere originali di Picasso (litografie, incisioni e ceramiche) sono state in mostra nella città metelliana.

MARZO

  • POLITICA: Il primo cittadino di Cava, Vincenzo Servalli, riceve la delega dalla provincia di Salerno per i Lavori Pubblici – Grande Progetto “Risanamento Ambientale Corpi Idrici Superficiali della Provincia di Salerno” (Salerno Nord: comparti 3-6-7) – Grande Progetto “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno);
  • Da non dimenticare, poi, la proposta che doveva essere sottoposta ai cittadini per il cambio nome del corso cittadino da corso Umberto I – proposta richiesta dal consigliere Antonio Palumbo – a Corso Ferrante I d’ Aragona (Ferrante I d’Aragona fu il re che donò alla città metelliana la “pergamena bianca”, carta su cui i cittadini avrebbero potuto scrivere e chiedere al sovrano ciò che volevano, e qualunque richiesta sarebbe stato loro accordata. Pergamena, che nei secoli è poi rimasta in bianco).
  • A metà marzo il frate francescano Luigi Petrone del Santuario di San Francesco e Sant’Antonio sembrava prossimo a far le valigie per una nuova destinazione, che successivamente poi, fu revocata la partenza e rimase al convento, inoltre, sempre dal frate furono rese note non solo le somme che sono servite per ristrutturare la chiesa dopo il terremoto del 1980, grazie alle quali è riuscito a farci tornare i fedeli otto anni fa, ma anche il consuntivo delle entrate e delle uscite degli ultimi venti anni tra bollette, feste organizzate, battaglie legali e operai da pagare.

APRILE

  • Torna l’incubo ruspe per gli abbattimenti che riguardano gli immobili abusivi, questa volta però, – primo abbattimento del 2017, anche se viene preceduta da altri – viene abbattuta in località Contrapone, la cui proprietaria Pina Fariello detta “la pasionaria” per protesta occupa palazzo di Città, ma procede l’abbattimento del suo immobile;
  • Il 12 aprile nello scenario del Marte Mediateca fu presentato il libro di Fabrizio Prisco “L’ultimo giorno del Leone” dedicato alla figura di Catello Mari “Calciatore, amico e Fratello” scomparso nel 2006 a seguito di un incidente stradale, mentre rientrava a casa dei genitori dopo aver partecipato alla festa per la promozione.

MAGGIO

  • La città di Cava de’ Tirreni grazie all’adesione dell’Amministrazione comunale aderisce ufficialmente allo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), con il quale la città ha dato la disponibilità ad ospitare 139 rifugiati, il fatto ha scaturito un vespaio di polemiche e una spaccatura nella società cittadina tra favorevoli e contrari, proponendo anche toni prettamente razzista.
  • POLITICA: Sempre nello stesso mese l’amministrazione targata Servalli, perde pezzi. Autilia Avagliano si dimette dalla carica di assessore alle Politiche Sociali, passando la delega ad Enrico Bastolla.

GIUGNO

  • Il famosissimo fotografo Oliviero Toscani è stato a Cava per un progetto speciale che riguarda il bicentenario del sigaro toscano, precisamente nello stabilimento cavese che produce il sigaro toscano;

LUGLIO

  • Da non dimenticare, poi, la vittoria della 43esima edizione della Disfida dei Trombonieri è andata al casale Santa Maria del Rovo.
  • Un altro avvenimento che riguarda la fede calcistica cavese, il cambio di proprietà mettendo fino così all’era Campitiello, dopo due anni circa.

 

AGOSTO

  • A tenere la città col fiato sospeso è stata la serie di incendi di origine dolosa che hanno letteralmente devastato i monti (Finestra e Sant’Angelo) che circondano la valle metelliana, distruggendo centinaia di ettari di vegetazione. L’incendio duro circa una settimana e mezzo;

 

NOVEMBRE

  • POLITICA: Cambio al vertice, Enrico Polichetti è il nuovo vicesindaco, sostituendo così  la carica a Nunzio Senatore assessore con delega all’Ambiente, Manutenzione, Lavori Pubblici, poi ancora il passaggio della delega alle Attività Commerciali da Adolfo Salsano alla subentrante Luisa Iannone prima, e poi dopo pochi mesi a Barbara Mauro.
  • Giunge la notizia ufficiale che Cava perde un pezzo prestigioso per la città il trasferimento del frate Francescano alias Fra’ Gigino al monastero di Santa Maria degli Angeli di Nocera Superiore;
  • Un altro passo importante sul piano lavori pubblici: l’apertura della rampa stradale che collega la zona del Trincerone, precisamente l’area vicina all’ex mattatoio, con la ex statale 18 all’altezza della località Tengana. Un’opera importante ferma da anni che fa parte di un progetto che, dopo decenni, ancora dev’essere completato.

DICEMBRE

  • Il telecronista sportivo Federico Buffa fa tappa in città presentando il suo libro “Muhammad Ali, un uomo decisivo per uomini decisivi” edito da Rizzoli editore.
  • Il 29 dicembre 2017 all’età di 84 anni muore Pietro Santin ex allenatore Cavese che espugnò San Siro contro il Milan durante la stagione calcistica 1982 -83. Quella partita che resta nei cuori dei tifosi aquilotti e che portò in dote la storica vittoria per 2-1 in trasferta a San Siro contro i rossoneri del Milan.

 

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