Politica

Cava de' Tirreni: raccolta firme contro extracomunitari, oltre 4000 adesioni

CAVA DE’ TIRRENI.  La proposta di Alfonso Senatore, ex assessore alla sicurezza di Cava, raccoglie più di 4mila firme. Anche ieri sono fioccati altri consensi.

Mentre l’ex assessore si trovava ad un banchetto allestito in piazza Duomo sembra che numerosi cittadini si siano avvicinati incuriositi dal testo della petizione: «una seduta straordinaria e monotematica di Consiglio per deliberare circa l’impossibilità, per ragioni oggettive e di opportunità, di accogliere sul territorio comunale altri migranti».

«Da tempo si sta parlando del probabile arrivo in città di 150 migranti extracomunitari. La notizia sta destando preoccupazione e allarme in diversi ambienti cittadini e tutti sono convinti e consapevoli del fatto che Cava non è nelle condizioni generali di sopportare un peso così gravoso come quello costituito dalla presenza di 150 migranti – recita il testo – in particolare ciò che desta maggiore preoccupazione è la situazione della sicurezza in città, che già lascia molto a desiderare e che potrebbe subire un ulteriore impennata peggiorativa dall’arrivo di altri migranti».

Non solo senatore, anche l’ex sindaco Marco Galdi sembra dubbioso al riguardo: in che modo l’amministrazione si sta preparando a questa accoglienza? Vogliamo sapere se i costi graveranno sul bilancio cittadino e quali presidi sanitari siano stati previsti per la tutela della salute dei cittadini»

La risposta arriva dal sindaco Vincenzo Servalli che tranquillizza i cittadini: è impossibile che si verifichino problemi di ordine sanitario visto che i migranti, già allo sbarco, vengono sottoposti a controlli. Inoltre, secondo il primo cittadino, l’amministrazione starebbe già elaborando una strategia che possa impedire eventuali disagi per la cittadinanza.

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