Cronaca

Cava de' Tirreni: strisce blu al trincerone, il ministero chiede spiegazioni

CAVA DE’ TIRRENI. Anche il ministero delle Infrastrutture è intervenuto sulla vicenda delle strisce blu dinanzi al Trincerone.

A riaccendere i riflettori sul problema una lettera fatta giungere nei giorni scorsi a Palazzo di città, firmata  Giovanni di Mambro, dirigente del provveditorato interregionale per le opere pubbliche nella quale, oltre a ribadire le criticità già più volte evidenziate in passato e a sottolineare la necessità di interventi di risoluzione, si chiede di far luce sull’assenza di delibere che consentano la predisposizione delle strisce blu per la sosta a pagamento.

Il ministero ha dichiarato «Sembrerebbe che, attualmente, la disciplina di sosta con tariffazione prevista sul corso Principe Amedeo e l’area del Trincerone non sia conforme alle norme vigenti, presupponendo l’assenza di delibere di giunta».

Dunque stando a quanto riportano le strisce blu lungo il corso Principe Amedeo non dovrebbero più essere li dal 2010, anno in cui l’ex sindaco Marco Galdi revocò la delibera per il Trincerone come area di sosta.

Salvatore Raimondo, membro dell’associazione Cava 5 stelle Libro Bianco a dichiarato «Il ministero ha dato seguito a quanto da noi segnalato e oggi chiede chiarimenti. Galdi aveva più volte ammesso che mancavano gli atti deliberativi richiesti dalla legge, giustificandone la temporaneità. Intanto nelle more la partecipata fa gli incassi, nonostante a suo tempo fu anche lo stesso Servalli, allora consigliere d’opposizione, a segnalare l’illegittimità della cosa».

Al vaglio dei consiglieri ci sono anche le criticità esposte riguardanti la carreggiata troppo stretta per permettere la sosta ed il passaggio in contemporanea, la scarsa illuminazione della strada e la difficoltà dell’attraversamento dei pedoni. Criticità che saranno oggetto di un’assemblea pubblica indetta per il prossimo 19 luglio proprio da “Libro bianco”.

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