Cava de’ Tirreni: tra i rimborsi anche spese matrimoniali

CAVA DE’ TIRRENI. Ancora scandalo rimborsopoli al Comune di Cava de’ Tirreni. La Corte dei Conti ha bocciato il ricorso presentato dai consiglieri comunali e resta in piedi l’ipotesi d’accusa di danno finanziario all’ente.

Il danno sarebbe di circa 100mila euro e vede coinvolti due consiglieri dell’amministrazione guidata dall’ex sindaco Luigi Gravagnuolo e quelli dell’amministrazione Galdi. La magistratura contabile sostiene che le spese furono effettuate “per finalità private ed egoistiche dei singoli consiglieri”.

Infatti, tra i rimborsi ci sarebbe un pellegrinaggio a Medjugorje, l’acquisto di un computer, telefonino, tablet ma anche cene a lume di candela e le spese matrimoniali della figlia di un consigliere comunale.