Cronaca

Cava, eventi nel centro storico: scoppia la polemica

CAVA DE’ TIRRENI. «L’evento Rinasci Cava – Gli Antichi Mestieri rappresenta un danno per la città, per la sua storia e per il commercio poiché non sono altro che vendite ambulanti mascherate».

Eventi nel centro storico: la polemica

È con queste parole che, come riporta Il Mattino, il presidente della delegazione di Cava de’ Tirreni della Confesercenti, Aldo Trezza, commenta la manifestazione in corso di svolgimento fino al prossimo 8 luglio nel centro storico della città metelliana con l’obiettivo di rievocare i fasti del 500 dei mercanti cavesi con la presenza di tredici espositori di prodotti e manufatti artigianali lungo l’antico borgo porticato.

Si tratta di un’iniziativa che ha fatto storcere il naso alla Confesercenti che bacchetta l’amministrazione comunale alla quale chiede di porre più attenzione al salotto buono della città.

«Il centro storico – sottolinea Aldo Trezza – rappresenta uno dei centri commerciali naturali più importanti della Campania ed è anche il luogo turistico per eccellenza, e pertanto riteniamo che bisogna prestare la massima attenzione affinché non ci siano cadute di stile e non venga mai meno l’eleganza che lo ha sempre contraddistinto. Riteniamo che manifestazioni come quelle realizzate con carrettini legati ai nostri portici, che nelle intenzioni di chi l’ha organizzata dovrebbero rappresentare gli antichi mestieri, non sono altro che vendite ambulanti mascherate e che siano un danno per la città, per la sua storia, per il commercio».

La Confesercenti invita l’amministrazione comunale a prendere in considerazione l’organizzazione della manifestazione in altra location, ad esempio nell’area antistante la scuola don Bosco. «Esortiamo il sindaco Servalli a prestare più attenzione all’operato dei suoi assessori visto che più volte ha affermato di volere una città dove l’eleganza, la sobrietà facciano la differenza – prosegue Aldo Trezza – Spesso sono proprio le piccole cose che segnano la differenza». Ancora una volta, Confesercenti chiede all’amministrazione comunale un maggiore coinvolgimento in sede di organizzazione di eventi e manifestazioni che siano «veramente di qualità e non squallidi mercatini nel cuore della città».

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