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Cava, festa patronale: questa sera sarà l'alzata del quadro

CAVA DE’ TIRRENI. Tutto pronto per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima Incoronata dell’Olmo, celeste patrona della Città di Cava de’ Tirreni. Come ogni anno di consueto dopo l’alzata del sacro panno si aprono ufficialmente le celebrazioni.

Questa sera dopo la Santa Messa delle ore 19.30, presieduta dal Rev. mo P. Adriano Castagna d.O. Preposito dell’Oratorio di Palermo, con partenza dalla Basilica Pontificia di Maria SS. Incoronata dell’Olmo, verrà portata in processione il  Sacro Panno  della Vergine lungo il corso principale della Città, sino in piazza Vittorio Emanuele III (piazza Duomo).

Inoltre come è stato previsto dal comitato festeggiamenti, che anche per quest’anno la Sacra Immagine sarà portata in processione e successivamente sistemata sotto l’arco luminoso dal Gruppo Pistonieri Santa Maria del Rovo, già vincitori della Disfida dei Trombonieri  2017. Mentre mercoledì 30 agosto 2017, al termine della Santa Messa solenne il venerabile Quadro della Beatissima Vergine sarà intronizzato nel suo artistico trono.

Dopo l’alzata del Sacro Panno della Vergine si avvicina così il clou dei festeggiamenti, che come prevede il programma si terranno dall’8 al 12 settembre 2017, con un cartellone di eventi sia in ambito religioso che civile. Inoltre, i padri filippini e alcuni membri dei comitato festeggiamenti hanno affermato che gireranno per tutto il territorio di Cava de’ Tirreni volontari della parrocchia per raccogliere fondi per la Festa Patronale e di collaborare anche con un piccolo contributo per far si che questa festa mantenga le sue radici e nobili tradizioni in una città ricca di eventi religiosi e non perché Folkloristici.

LE ORIGINI DI QUESTA FESTA

Stando a quanto citato nella fonte originaria “basilicaolmo.it”, l’origine del culto alla Beatissima Vergine dell’Olmo risalgono all’XI secolo, secondo una leggenda tramandataci dallo storico cavese Agnello Polverino, il quadro raffigurante la Vergine fu ritrovato da alcuni pastori, impigliato tra i rami di un frondoso olmo.

Storicamente è accertata la presenza di un’edicola della Madonna fin dai tempi più antichi. Nel 1482 i confratelli del Sodalizio di Santa Maria dell’Olmo,  approfittando della circostanza del passaggio per Cava de’ Tirreni del Santo Taumaturgo San Francesco di Paola diretto verso la Francia, lo pregarono di collocare la prima pietra del nuovo tempio. In quell’occasione, lo stesso  Santo Taumaturgo, profetizzò che passati circa 100 anni, sarebbero venuti i suoi figli a curare la nascente chiesa. La predizione si avverò nel 1582, ed i Minimi vi stettero fino al 1866, quando per le leggi eversive lo dovettero abbandonare.

Il 21 maggio del 1672 la città di Cava de’ Tirreni per mezzo dei suoi Amministratori, dichiararono che la Beatissima Vergine dell’Olmo fosse la Patrona della Città, come si legge dalla Delibera Comunale conservata presso l’Archivio Storico della nostra città.

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