Cronaca

Cava, fra Gigino: una fabbrica di soldi

CAVA DE’ TIRRENI. Come riporta il portale “La Città”, presso il Santuario di San Francesco e Sant’Antonio sono stati in tanti ad accusare questo frate molto attento ai conti, così, padre Luigi Petrone, ha avuto modo di presentare la sua “lista della spesa”. Insieme alla notizia legata ad un suo possibile trasferimento, il frate ha deciso di rendere note solo le somme denaro che sono state indispensabili per la ristrutturazione della chiesa a seguito del terremoto dell’80. Tuttavia, anche il consuntivo delle entrate e delle uscite è stato costretto a fare letteralmente i conti con l’uomo di chiesa degli ultimi venti anni tra bollette, feste organizzate, battaglie legali e operai da pagare.

Pare che la somma della “fabbrica del monaco” (come egli stesso l’ha definita nel corso dell’assemblea pubblica che ha tenuto venerdì sera) sia costata ben 24 milioni di euro. La fetta più grande di quel denaro, è rappresentata dai necessari lavori di ristrutturazione e ampliamento che hanno interessato la chiesa dopo il terremoto.

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