Cronaca

Cava, l’ex sindaco Galdi sull’inquinamento: “Bisogna intervenire”

CAVA DE’ TIRRENI. Secondo la classifica stilata dall’ARPAC, l’Agenzia regionale per la protezione ambiente, sulle città salernitane più inquinate, è emerso che, la città di Cava de’ Tirreni, sarebbe terza nella catalogazione, dopo Nocera Inferiore e Salerno.

Il rapporto Arpac

Infatti, secondo la statistica che riguarda la città di Cava il biossido di azoto, ha raggiunto, come valore orario, 68 e che la probabile causa di tutto ciò, sembrerebbe il traffico veicolare che anche se nel suo piccolo, pur essendo un inquinante secondario, svolge un ruolo primario nella formazione dell’inquinamento atmosferico danneggiando la salute di tutti noi e causando, al nostro organismo, malattie come: cancro, e come affermano diversi studi, anche demenza, parto pretermine, diabete, asma, infarti ed angina.

L’esempio di Nocera

L’ex sindaco di Cava nonché consigliere di minoranza, Marco Galdi, descrive che Nocera Inferiore ha deciso di correre ai ripari per contrastare l’inquinamento delle polveri sottili e precisando che nella città metelliana non sono stati presi provvedimenti; peraltro, facendo un punto sulla situazione, l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore – per ridurre l’alta concentrazione delle sostanze inquinante causate dal traffico veicolare – ha emesso un’ordinanza con la quale ha deciso di bloccare la circolazione delle automobili lungo l’intero perimetro della città dalle ore 10 alle ore 18.Esclusi dal divieto gli automezzi di soccorso e delle forze dell’ordine. Il tutto comincia da domenica prossima.

Proprio da questo il consigliere Galdi, ribadisce «Nonostante nei giorni scorsi sia emerso che la nostra Città compare nell’elenco di quelle più inquinate della Campania, non si fa nulla e, ciò che è peggio, non si sa nulla – continua l’ex sindaco Galdi ed implorando – chi sarebbe l’assessore all’ambiente? Chi è il responsabile della nostra salute? Non pervenuti».

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