Cronaca

Cava: ribaltato giudizio del Tar, chiusa ginecologia

CAVA DE’ TIRRENI. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Città”, è stato emesso un decreto amarissimo da parte del Consiglio di Stato, amarissimo dunque il caso Ginecologia si è arenato sullo sull’immortale scoglio della giustizia, è stato, infatti reso noto che, nel pomeriggio di ieri, è stata decretata la chiusura del reparto e del relativo accorpamento con l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

Tuttavia, «La battaglia non è finita», tuona il primo cittadino. «Il Consiglio di Stato – si evince da una nota del Ruggi – pone la parola fine alla problematica inerente l’area materno-infantile dell’ospedale Santa Maria dell’Olmo. I giudici della Terza sezione di Palazzo Spada hanno ritenuto totalmente valide e motivate le opposizioni presentate dal commissario ad acta, Nicola Cantone, al ripristino dell’area materno-infantile decretando l’unità operativa di Ginecologia presso l’ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni definitivamente soppressa e accorpata all’azienda ospedaliera di Salerno».

In seguito è giunto anche il commento dell’ex sindaco: «Ho sempre saputo che la vicenda avesse una natura politica e non poteva ridursi a una controversia giudiziaria. La scelta di ricorrere al Tar è servita solo a rinviare il problema. Oggi il re è nudo, non ci sono più alibi, e con la sentenza del Consiglio di Stato è certificato che le promesse elettorali del sindaco Servalli e del governatore De Luca fossero solo parole al vento. Ora rimane un’altra questione aperta, quella di Pediatria, sulla quale il presunto errore formale a oggi non è stato ancora corretto. Chissà se anche questa storia non sia un ulteriore motivo per rinviare il problema».

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