Eventi e cultura

Cava si candida a “Città che legge”. Servalli: «Essere qualificati come città che legge sarà un ulteriore tassello»

CAVA  DE’ TIRRENI. Il primo cittadino Vincenzo Servalli, con delibera n.14, ha candidato la città di Cava de’ Tirreni all’ottenimento della qualifica di “Città che legge”. L’iniziativa è stata promossa dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT), e del Centro per la lettura e il libro, e dall’Associazione nazionale Comuni Italiani (ANCI).

«Essere qualificati come “Città che legge” sarà un ulteriore tassello – spiega il primo cittadino Vincenzo Servalli – che ci identificherà ancor di più come Città della Cultura. Ci consentirà, inoltre, di partecipare ai bandi che il Centro per il libro e la lettura lancerà nel corso del 2017».

Peraltro, la città di Cava de’ Tirreni intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, impegnandosi a promuovere la lettura con continuità; attraverso la stipula di un Patto locale che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, diverse istituzioni scolastiche e da soggetti privati per realizzare pratiche condivise di promozione della lettura.

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