Il Cardarelli risarcisce la “bambina di legno”: pagata la cartella esattoriale di Arianna
Cava de' Tirreni, svolta nella vicenda di Arianna Manzo: l’Azienda ospedaliera ha provveduto a pagare la cartella esattoriale da 80mila euro
Possibile svolta nella vicenda di Arianna Manzo, bambina di Cava de’ Tirreni paralizzata in seguito ad una iniezione che le fu praticata all’ospedale Cardarelli di Napoli quando aveva pochi mesi, diventando nota come “la bambina di legno”.
Cava de’ Tirreni, possibile svolta per Arianna Manzo
Nella giornata di oggi, martedì 23 novembre, stato un incontro che potrebbe essere decisivo tra il direttore generale, Giuseppe Longo, l’avvocato della famiglia Manzo, Mario Cicchetti, il papà e il fratello della ragazzina, Eugenio e Mario. Un incontro decisivo dopo la condanna in primo grado nei confronti dell’ospedale a risarcire la famiglia con 3 milioni di euro, somma non ancora versata e di cui i parenti hanno assolutamente bisogno come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.
L’incontro
Il legale ha spiegato: “Abbiamo l’impressione che ci sia la volontà politica di sbloccare la situazione. Del resto, con la perizia che di recente abbiamo depositato al processo, è evidente che saranno confermate le valutazioni del giudice di primo grado. Adesso bisogna definire i dettagli e sottoporli al giudice tutelare che segue Arianna, ma ho chiesto che i tempi siano brevi: la famiglia Manzo non può più aspettare”.
Pagata la cartella esattoriale
Intanto l’Azienda ospedaliera ha provveduto a pagare la cartella esattoriale da 80mila euro che nei giorni scorsi era stata notificata ai familiari della ragazzina.