Rabbia a Cava de’ Tirreni: medico muore per Covid, Senato nega ristoro alle figlie
Cava de' Tirreni, il dottor De Pisapia morto per Covid: ristoro negato. Una decisione mal digerita dalla figlia del medico
Rabbia a Cava de’ Tirreni per il ristoro negato alla famiglia del dottor Antonio De Pisapia, morto a causa del Covid. Un indennizzo che il governo avrebbe dovuto assicurare alle famiglie dei medici che hanno perso la vita nella lotta alla pandemia. Il Senato ha respinto la richiesta della famiglia come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Cava de’ Tirreni, il dottor De Pisapia morto per Covid: no al ristoro
Una decisione mal digerita da Carla De Pisapia, figlia del noto medico di famiglia morto all’età di 63 anni. “Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni – racconta la 26enne – Quel ristoro ci avrebbe fatto bene da un punto di vista economico visto che io e mia sorella Maria Rosaria studiamo ancora e facciamo tanti sacrifici per andare avanti. Ma ci avrebbe fatto bene soprattutto da un punto di vista morale. Abbiamo avuto soltanto una somma dal fondo raccolto dalla Protezione civile e per averla ci siamo dovute sottoporre ad un fuoco di fila di domande a volte piuttosto imbarazzanti”.
La storia
Il dottor De Pisapia è morto il 6 aprile del 2020, nei primi mesi di pandemia. Era stato ricoverato all’ospedale Ruggi di Salerno dove spirò dopo circa dieci giorni.