Cronaca

Cava, vestiti “Supreme” falsi: scatta il sequestro

CAVA DE’ TIRRENI. Le Fiamme Gialle di Cava de’ Tirreni hanno eseguito nella cittadina metelliana un controllo nei confronti di un’impresa commerciale.

L’azienda effettuava la vendita al dettaglio di capi di abbigliamento di una nota griffe.

Vestiti falsi: scatta il sequestro a Cava de’ Tirreni

Le pertinenti indagini hanno permesso di rilevare una metodologia di vendita illecita già perpetrata e acclarata in altre circostanze, posta in essere attraverso la cessione dei capi di abbigliamento, da parte di un operatore economico con sede in San Marino, il quale però non era autorizzato alla commercializzazione in Italia.

Il motivo è che in tale mercato l’unico legittimato al relativo commercio era esclusivamente il proprietario statunitense.

Le indagini

L’operatore commerciale, resosi responsabile dell’illecita vendita dei 233 capi rinvenuti, nel corso delle attività, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. L’attività di servizio svolta conferma la costante presenza della Guardia di Finanza sul territorio a contrasto dei fenomeni illeciti che possono arrecare gravo danno ai consumatori e ai commercianti rispettosi delle regole di mercato.

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