BATTIPAGLIA. Nel salotto comunale di Palazzo di Città, il sindaco Cecilia Francese ha proclamato ufficialmente la sua squadra di governo. Prima di presentare la giunta, l’amministratrice della città ha fatto una premessa: «Chiedo scusa per il ritardo, ma c’è un motivo serio: ho ricevuto una lettera minatoria con dentro un proiettile. Sono qui per dirvi che non ho paura (tra le lacrime, ndr). E credo che possa essere perdonata per non essere stata puntuale».
La Francese, in seguito, ha distribuito una lettera aperta a tutti i giornalisti, leggendola ad alta voce a tutto il pubblico. Nell’epistola, il sindaco ha confermato che nelle stanze del Comune ogni attività svolta sarà trasparente. Ci saranno telecamere collegate in rete e tutti potranno vedere il lavoro in diretta. Nessuno potrà sottrarsi al controllo dei cittadini e degli ordini costituiti. «Istituiremo un “senato cittadino” e inviteremo a parteciparvi le eccellenze. Coloro che nei vari mestieri e nelle varie attività umane hanno dato e danno lustro alla città» ha sottolineato Francese.
Dopo aver concluso la lettura, si è passati alla proclamazione della squadra assessoriale divisa per mega aree di competenza:
Vicesindaco con delega – Dottor Ugo Tozzi
Area della legalità – Avvocato Laura Toriello
Area economico finanziaria – Dottoressa Gabriella Catarozzo
Area territorio ed ambiente – Avvocato Stefania Vecchio
Area tecnica – lavoro pubblici – Avvocato Giuseppe Provenza
Area dedicata al bene comune e alla bellezza – Dottor Marco Onnembo
Area sociale – Dottor Michele Gioia
«Siamo orgogliosi e siamo pronti ad andare avanti. Quello che è accaduto oggi alla dottoressa Francese è qualcosa di grave, ma è la dimostrazione che siamo sulla strada giusta. Anche “loro” sanno che il nostro operato può dare fastidio» ha commentato Laura Toriello. Gli fa da eco, Giuseppe Provenza: « Un fatto di una gravità inaudita. Al primo giorno di insediamento per un comune sciolto per infiltrazioni camorristiche. Questo evento dovrà avere una risonanza nazionale. Siamo coraggiosi, noi non abbiamo paura».
Alla domanda “È ancora convinta che la camorra non esista a Battipaglia?”, la sindaca Francese ha risposto così: «Sicuramente è un atto riconducibile alla cultura mafiosa. Spero che rimanga un atto intimidatorio. Mi sono resa conto che è un clima difficile. E se si parte con questi presupposti non è bello. Mi rendo conto che ci sono grossi interessi». L’endocrinologa ha cercato di sdrammatizzare con una battuta: «Una volta, scherzando con un’amica sull’eventualità di morire da sindaco, lei mi chiese “Da chi vorresti essere rappresentata in una fiction? Da Lina Sastri (ride, ndr)».
Infine, il vicesindaco Ugo Tozzi ha commentato: «Piena solidarietà a Cecilia Francese per questo gesto ignobile. Oggi, però, deve essere un giorno di festa. Deve essere un nuovo modo di fare politica. Insieme abbiamo vinto le elezioni, ed ora ci avviamo ad affrontare le vere problematiche di questa città. Abbiamo una giunta paritaria, 4 uomini e 4 donne, professionalmente validi. Un grosso in bocca al lupo a tutta la squadra, ma in particolare a te sindaco: ti giuro fedeltà.
