Politica

Cecilia Francese replica a Legambiente: «Orti sociali, progetto immutato»

BATTIPAGLIA. La sindaca Cecilia Francese spegne sul nascere la polemica innescatasi sui terreni in località Taverna confiscati alla criminalità organizzata e che a breve saranno trasferiti tra i beni del Comune di Battipaglia. Nei giorni scorsi, la sezione locale di Legambiente aveva diffuso la voce di una revoca di alcuni terreni, nella medesima località di Taverna, dove è in corso il progetto degli orti sociali. La prima cittadina ha chiarito, in sostanza, che «i terreni di Taverna di proprietà del Comune di Battipaglia non ricadono nell’area assegnata a Legambiente per gli orti sociali. Non si capisce, quindi, quale polemica vogliano innescare i responsabili di Legambiente nei confronti dell’amministrazione comunale.

Il progetto degli orti sociali non sarà, in alcun modo, intaccato dalle iniziative che il Comune intraprenderà per i terreni di proprietà che sono adiacenti alla scuola Penna». Si tratta di un appezzamento di oltre 11mila metri quadrati che, attualmente, non sono ancora nella disponibilità del Comune. L’ufficio legale ha avviato una causa per liberare il fondo che è occupato da un affittuario. «Una volta venuti in possesso di quei terreni – continua la sindaca – sceglieremo il miglior modo per utilizzarli o venderli come ci impone la Corte dei Conti per mantenere in piedi il patto di riequilibrio finanziario dell’ente. Si tratta comunque di beni comunali che hanno un valore importante e che potrebbero contribuire a risanare le casse dell’ente».

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio