Cronaca

Cellulari intestati all'Università ma usati a scopo personale: docente prosciolto

La posizione di C.D.A. è ora stata archiviata, con il magistrato che ha richiamato l’esito delle indagini difensive condotte dai suoi avvocati difensori. E che in sostanza hanno dimostrato che quei telefoni non erano mai stati utilizzati per uso personale ma per esigenze didattiche, «ben illustrate e provate in memoria».

Tesi accolta dallo stesso gip Luigi Levita, che ha accolto l’archiviazione. Diverso il discorso per M.V. , accusato di aver inserito la sua personale scheda Sim nel cellulare acquistato dal Dipartimento. Secondo il suo difensore, così come richiamato nel dispositivo del pm, «tale comportamento sarebbe stato indotto, in buona fede, da un provvedimento amministrativo che aveva costretto M.V. a trasformare una Sim, intestata all’Università, in una a lui intestata, mantenendo lo stesso numero di telefono, che sarebbe stato sempre usato per esigenze connesse al suo status di Direttore del Dipartimento». Per la procura si configura l’elemento oggettivo del reato, ma ogni valutazione sarà fatta dal gip in udienza preliminare, in seguito alla richiesta di rinvio a giudizio. M.V.  è indagato formalmente con l’accusa di peculato.

Fonte: salernotoday

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