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Centro Polifunzionale di Eboli, Cammarano: «utilizzo dei fondi senza controllo»

EBOLI. Non si ferma l’attacco dei pentastellati sulla scelta dell’amministrazione Cariello di concedere il centro polifunzionale di San Cosimo e Damiano all’Ises.

Questa volta a scendere in campo è proprio il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano che sostiene quanto detto dal MeetUp “5 Stelle di Eboli” riguardo all’utilizzo improprio dell’ex “Casa del Pellegrino”

«Un utilizzo dei fondi europei senza controllo» l’ha definita, in quanto la struttura ospitando, pur temporaneamente, l’Ises verrebbe meno all’obiettivo iniziale della sua costruzione. Ecco dunque che Cammarano decide di presentare un’interrogazione a tal proprositi.

Secondo i grillini sarebbe una questione di trasparenza e legalità. La concessione del centro polifunzionale alal cooperativa “Nuova Ises” andrebbe contro i vincoli da rispettare per la concessione di 6 milioni di euro di fondi.

«Chiediamo se corrisponde al vero che il Centro Polifunzionale S.S di Cosma e Damiano del Comune di Eboli è utilizzato in modo difforme rispetto alla convenzione sottoscritta tra la stessa amministrazione comunale e la Regione Campania e vincolante per l’erogazione del finanziamento alla struttura.

All’intero del Centro Polifunzionale S.S di Cosma e Damiano risulta delocalizzata un’azienda sanitaria privata che svolge attività riabilitativa sia in regime ambulatoriale, sia domiciliare, sia in regime semiresidenziale e residenziale, ed ospita circa 27 pazienti con patologie anche molto gravi.

La convenzione, però, tra il Comune di Eboli e la Regione Campania prevede tra i casi di revoca del finanziamento e tra questa figura proprio l’ipotesi di distrazione e difformità dalle finalità previste dalla normativa comunitaria e nazionale.

La delocalizzazione di un’azienda privata all’interno del Centro polifunzionale costituisce una violazione della convenzione con la risoluzione della stessa e la revoca del contributo dei fondi europei del P.O. Campania FESR 2007-2013, nello specifico con l’obiettivo operativo 6.3 “Città solidali e Scuole Aperte” per un importo finanziato di Euro 5.949.208,48.

Se tutto ciò corrispondesse al vero, la revoca comporterebbe l’obbligo per il beneficiario cioè il Centro polifunzionale S.S di Cosma e Damiano di restituire le somme, a questo punto, indebitamente ricevute. Il Movimento 5 Stelle nell’interrogazione rivolta alla Giunta chiede se la Regione è a conoscenza del difforme utilizzo della struttura rispetto al contenuto della convenzione».

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