Cilento al TTG, 80 strutture ad una delle fiere del Turismo più importanti d'Italia

Si è tenuta anche quest’anno a Rimini la TTG, ovvero la fiera del Turismo tra le più importanti d’Italia, vera e propria fucina di spunti per operatori di tutto il mondo. Presente fin dall’apertura l’Associazione Operatori Turistici Agropolesi in rappresentanza delle circa 80 strutture ricettive (resort, alberghi ed extra-alberghiero) per un totale di circa 2000 posti letto.

Da Rimini il presidente ci riferisce entusiasta che essere lì rappresenta un momento di crescita importante per l’intero territorio finalmente presente con un’offerta turistica qualificata.

«Siamo qui a festeggiare simbolicamente il percorso di sviluppo iniziato lo scorso ottobre quando l’intera associazione decise di rimboccarsi le maniche e lavorare con l’obiettivo di diventare una destinazione turistica importante per il Cilento.

 Ed infatti l’associazione adesso rappresenta anche fornitori di servizi turistici che vanno dalle escursioni via terra, al charteraggio, ai percorsi enogastronomici, alle immersioni , alle giornate in barca con degustazioni enogastronomiche.

Quindi oggi la nostra presenza ad una fiera del turismo intSi partì da un’idea chiara: non solo posti letto, anche servizi. Quindi oggi la nostra presenza ad una fiera del turismo internazionale  di siffatto rilievo, dove si registrano ogni anno oltre 70 mila presenze, è fondamentale nel nostro percorso di crescita. Inoltre questo appuntamento è anche il luogo ideale dove si possono avviare e ridefinire collaborazioni.

Proprio oggi ho avuto interessanti colloqui per aprire il territorio al turismo accessibile ovvero l’insieme di servizi e strutture in grado di permettere a persone con esigenze speciali la fruizione di esso e ben presto ci saranno novità. Per non parlare delle opportunità con i tour operator. È già in via di definizione l’organizzazione del prossimo Capodanno con circa 250 presenze per 4 giorni».

Quando si tratta di numeri come 1.000 buyer da 85 Paesi, che si confrontano con 2.480 espositori, con 130 destinazioni italiane e del Mediterraneo e soprattutto con 150 tra eventi, convegni, seminari, percorsi espositivi, che Agropoli con sue rappresentanze sia presente è di sicuro un fatto positivo.

Il presidente però fa anche notare, tramite la sua pagina Facebook, come allo stand Campania manchi la voce “Cilento” e come di fatto a rappresentarlo ci siano solo imprenditori. Come si può parlare di Campania Terra Divina dimenticando una zona di così forte attrazione turistica?

Molto apprezzati in fiera i prodotti enogastronomici cilentani grazie allo chef Pasquale Tarallo presente allo stand Salerno Luci d’artista.

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