Cronaca

Prof e bidelli, diplomi falsi per lavorare al Nord: in 182 rischiano il processo

182 persone rischiano ora il processo, accusate di falso in atto pubblico e truffa ai danni dello Stato

Diplomi falsi per poter lavorare al Nord, sono finiti nell’inchiesta alcuni professori e bidelli residenti nel Cilento, nel Salernitano ma anche in varie zone d’Italia. 182 persone rischiano ora il processo, accusate, secondo quanto riportato da Info Cilento, di falso in atto pubblico e truffa ai danni dello Stato.

Diplomi falsi nel Cilento: 182 persone rischiano il processo

Sono 182 le persone finite nell’inchiesta dei falsi diplomi e che ora rischiano di finire a processo. L’accusa è di falso in atto pubblico e truffa ai danni dello Stato. L’udienza è fissata per marzo 2023 a Salerno.

Sono circa 500 le persone coinvolte nel giro di falsi diplomi per ottenere un punteggio maggiore nella graduatoria scolastica come personale Ata o professori e poter lavorare al Nord. Prevalentemente sono tutte persone del Salernitano, anche se una minor parte provengono anche da altre regioni d’Italia.

Le indagini

Le indagini sono state avviate da una segnalazione dell’ufficio scolastico regionale che aveva evidenziato come docenti e bidelli, per l’assunzione in ruolo nel 2018, avevano presentato titoli di studio molto vecchi ma mai presentati in nessuna procedura concorsuale.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio