Cronaca

Cilento, allarme tumori: i dati dello studio

VALLO DELLA LUCANIA. In Cilento c’è un’alta incidenza di casi tumorali, un numero sempre più alto di persone continua ad ammalarsi e a morire per malattie oncologiche.

È stato aggiornato negli ultimi mesi uno studio che, già un anno fa, alla sua prima pubblicazione,  effettuato da 168 medici di base da Battipaglia a Sapri attraverso la cooperativa medica Parmenide, avevano destato preoccupazione.

I nuovi risultati potrebbero peggiorare le cose.

Il lavoro aggiornato sarà presentato sabato pomeriggio a Cannalonga nella giornata di studi su «Tp. I tumori nella terra della Dieta Mediterranea».

L’allarme più forte si registra nelle aree periferiche del Cilento, in un contesto più sano, che dovrebbe avere risultati meno drammatici.

Il numero di persone vive con diagnosi di tumore, in Italia è del 4,9 per cento, nel distretto Sapri – Camerota, è maggiore, il 5,03 per cento cioè 1500 casi segnalati su 34mila assistiti.

L’incidenza, cioè il numero di nuovi casi in un dato intervallo di tempo, è a livello nazionale dello 0,6 per cento.

Si ammalano all’anno, cioè, 6 persone ogni mille.

Nel distretto Sapri Camerota sono invece 8 ogni mille.

L’appello del presidente della Coopertiva Parmenide, Gigetto Di Gregorio, è rivolto ancora alle istituzioni del territorio, in primis ai sindaci fino ad oggi assenti, perché costituiscano un Osservatorio e spingano sulla prevenzione.

«Non vogliamo fare allarmismo – dice Di Gregorio secondo quanto riporta Il Mattino – ma è un dovere morale che questi dati siano resi pubblici.

Anche i colleghi della terra dei fuochi quando hanno iniziato a lanciare l’allarme non sono stati presi nella giusta considerazione».

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