Cilento, operaio inizia lo sciopero della fame: avanza oltre 30 mila euro

VALLO DELLA LUCANIA. Un operaio del Corisa4, che si occupa della raccolta dei rifiuti in molti comuni del cilentano, avanza all’Azienda circa 30mila euro di arretrati. È una incresciosa situazione che ha portato all’uomo a iniziare lo sciopero della fame, chiedendo l’attenzione delle istituzioni.

Questa storia va avanti dal 2014 e pare che da allora l’operaio non è mai stato preso in considerazione: «Se non pagano le quote – si evince da un’intervista che Set Tv ha fatto al fautore di questa forma di protesta– il consorzio non ci paga gli stipendi».

Ed il problema della mancata mensilità, non riguarda solo l’intervistato, altri lavoratori del consorzio sono costretti ad affrontare le sue stesse difficoltà e, prima di natale, il caso era stato portato all’attenzione del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, tuttavia, nulla si è mosso.