Cronaca

Cimitero di Angri, sconti sulle sepolture: uno dei custodi patteggia condanna di 20 mesi

Cimitero di Angri, sconti sulle sepolture: uno dei custodi patteggia condanna di 20 mesi. Si tratta di Luigi Cagnazzi. Altre 13 persone rischiano il processo.

Il custode patteggia la condanna: continua il caso degli sconti sulle tumulazioni al cimitero di Angri

Era finito al centro dell’inchiesta legata agli sconti sulle sepolture presso il cimitero di Angri: Luigi Cagnazzi, uno dei custodi, ha deciso di puntare sul patteggiamento alla condanna di 1 anno e 10 mesi di reclusione.

Come riporta “Il Mattino”, Cagnazzi è accusato di truffa, violazione di sepolcro, falso ideologico e abuso d’ufficio. Intanto, sempre per la stessa inchiesta, altre 13 persone rischiano il processo. La truffa consisteva in un accordo tra il privato e i due custodi sulle false attestazioni di residenza del defunto. Il familiare, in questo caso, pagava 218 e non 900 euro per l’attività di inumazione. Evitando, inoltre, i costi per il trasporto della salma.

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