Cronaca

Cinghiali, nasce la filiera delle carni nel Parco del Cilento

VALLO DELLA LUCANIA. Sarà presto costituita una filiera del cinghiale nell’ambito del territorio del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Lo rivela il quotidiano La Città di Salerno. 

A spiegare quali sono i risultati è il direttore dell’Ente con sede a Palazzo Mainenti, a Vallo della Lucania, Romano Gregorio : «Stiamo avendo riscontri positivi dall’attività dei selecontrollori, che stanno operando su tutto il territorio del Parco. Il prelievo ad oggi avviene con l’autoconsumo ad opera dei selecontrollori stessi che, ovviamente, devono dare conto di ogni abbattimento all’Ente, tramite una scheda appositamente predisposta».

Cinghiali, nasce la filiera delle carni nel Parco del Cilento

Prima del consumo domestico, devono ricevere l’ok dall’Asl competente, che deve escludere, attraverso analisi specifiche, la presenza di trechinella, un parassita che potrebbe risultare pericoloso per l’uomo.

Attualmente, sono già decine i capi abbattuti, rigorosamente di sesso femminile, come da prescrizioni ricevute. Le aree maggiormente interessate dal popolamento della specie, in questo particolare periodo dell’anno, sono quelle costiere: durante il periodo estivo spesso gli ungulati si spostano, infatti, verso il mare alla ricerca di cibo ed acqua, ma «anche per la presenza del lupo che sta diventando copiosa su alcuni territori».

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